ARPA Campania

Data Pubblicazione: 17-ago-2021

Arpac aggiorna i dati del monitoraggio straordinario della qualità dell’aria scattato in seguito al rilevante incendio che si è verificato lo scorso 11 agosto nel quartiere di Barra (periferia orientale di Napoli). Come si può notare nella tabella sottostante le concentrazioni nell’aria di diossine e furani (PCDD e PCDF) misurate tra il 15 ed il 16 agosto sono rientrate ampiamente entro i valori di riferimento (1). Diminuzione già registrata il giorno precedente sia per le diossine che per gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici).

Relativamente al monitoraggio effettuato con il laboratorio mobile installato presso il Presidio Sanitario di Via Ciccarelli 1, si comunica che non sono stati registrati superamenti dei limiti di legge. Solo la concentrazione oraria del benzene è risultata elevata, in particolare la notte fra il 13 e 14 agosto, senza però mai superare la relativa soglia di concentrazione stabilita dal decreto legislativo 155/2010, pari a 5 μg/m3 (microgrammi per metro cubo), come valore medio annuale.

I dati del laboratorio mobile sono pubblicati in un'apposita sezione del sito web agenziale.

Si rimanda alle comunicazioni dei giorni scorsi per i precedenti aggiornamenti sulle attività messe in campo in seguito all'incendio in questione.

Notizie precedenti

[16 agosto 2021] Incendio di Barra, risultati del monitoraggio di diossine, IPA, PM10
[13 agosto 2021] Incendio nel quartiere Barra di Napoli dell’11 agosto
[12 agosto 2021] Incendio a Barra, monitoraggio degli inquinanti atmosferici
[11 agosto 2021] Incendio a Barra, intervento dell'Arpa Campania

1. Per il parametro PCDD+PCDF il valore di riferimento per l'aria ambiente è di 0,15 pg/Nm3 [I TEQ], come riportato nelle linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz - Comitato degli Stati per la protezione ambientale)