ARPA Campania

Data Pubblicazione: 13-ago-2021

 ---comunicato stampa---

Napoli, 13 agosto 2021 - In merito all’incendio sviluppatosi nel quartiere Barra di Napoli nelle prime ore del giorno 11 agosto si comunica che i tecnici dell’Arpac hanno installato, in Via Ciccarelli, presso il Centro Presidio Sanitario Intermedio dell’ASL Napoli 1, il laboratorio mobile di monitoraggio della qualità dell’aria. Esso misura le concentrazioni medie giornaliere di PM10 e PM2.5, nonché le concentrazioni medie orarie di Benzene, CH4, CO, H2S, NMHC, NO, NO2, NOx, O3, SO2, THC, Toluene e mp-Xilene. Presso lo stesso laboratorio è stato attivato un campionatore ad alto volume finalizzato al monitoraggio delle diossine e dei furani (PCDD/F) nell’aria, atteso che dai sopralluoghi già effettuati in data 11 e 12 agosto è emersa, sommariamente, la presenza tra i residui combusti di materiali legnosi, metallici, plastici, pneumatici e veicoli.
Il monitoraggio delle diossine e dei furani richiede campionamento attivo di aria ambiente da effettuarsi sulle 24 h per più giornate consecutive. I risultati saranno pubblicati appena disponibili.
Attualmente sono già disponibili i risultati delle analisi effettuate dal laboratorio multisito di inquinamento atmosferico dell’Arpac sui filtri delle polveri prelevati il giorno 12 nella stazione fissa della rete di monitoraggio della qualità dell’aria ubicata in Via Argine (Napoli) e relativi all’intervallo di tempo di alcune ore, in cui nella stazione si è osservato un picco molto elevato di concentrazione delle polveri PM10 e PM2.5. Le concentrazioni di IPA (idrocarburi policiclici aromatici) misurate risultano le seguenti:

Si precisa che la concentrazione del Benzo(a)Pirene viene utilizzata come indice del potenziale cancerogeno degli IPA totali e il D.lgs 155/2010 fissa, per il solo Benzo(a)Pirene, un valore obiettivo calcolato come media su un anno civile pari a 1.0 ng/m3. I dati mostrano che il campione esaminato ha un valore di Benzo(a)Pirene superiore a questo valore obiettivo che si riferisce comunque alla media di un intero anno civile.  Il valore anche se superiore al valore obiettivo (medio annuo) non risulta particolarmente elevato perché riferito alle polveri intercettate nella fase di picco misurato dalla centralina. Nei prossimi giorni verranno effettuate ulteriori valutazioni del parametro per verificarne il rientro a livelli normali, sono in corso anche analisi per determinare gli IPA nell’intera giornata dell’11 agosto, i risultati saranno comunicati non appena disponibili.