Data Pubblicazione: 01-ago-2023

Le attività relative ai monitoraggi per la Balneazione è svolta nel rispetto di quanto previsto dalla normativa di settore (d.lgs. 116/08 e D.M. del 30 marzo 2010 mod. D.M. 19 aprile 2018).

Lungo la costa regionale sono state definite 328 acque di balneazione in cui sono stati individuati i punti di controllo, laddove si prevede il massimo afflusso dei bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.

Le determinazioni analitiche sui prelievi effettuati riguardano due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, ritenuti dall'organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale.

I controlli, in corso di stagione balneare sono effettuati con frequenza mensile, dal 1° aprile al 30 settembre, nel rispetto di un calendario dei prelievi, reso pubblico da ARPAC sul proprio sito istituzionale e comunicato dalla Regione al Ministero della Salute e alla Comunità Europea.

In caso di esiti sfavorevoli, oltre alla Regione e al Ministero della Salute, viene tempestivamente allertata dall’ARPAC l’amministrazione comunale in modo che possano essere adottati i provvedimenti del caso, identificate le cause dell’inquinamento e messe in atto le misure di risanamento.

Secondo quanto previsto dalla normativa, a fine di ogni stagione balneare, è attribuita a tutte le acque di balneazione, attraverso apposita delibera regionale, una classe di qualità sulla base dell'analisi statistica dei dati ottenuti negli ultimi quattro anni di monitoraggio.

Le classi di qualità previste dalla norma sono: Scarsa, Sufficiente, Buona, Eccellente e, relativamente alla classe in cui ricade ogni acqua, sono previste diverse modalità di gestione e monitoraggio e l'eventuale adozione di misure di risanamento mirate alla tutela della salute dei bagnanti.

Le acque "non idonee alla Balneazione", ad inizio di ogni stagione balneare, sono quelle che risultano di qualità "scarsa".

L'utilizzo di una specifica APP, su dispositivi mobili, relativa allo stato di balneabilità delle coste campane, consente di veicolare in modo più efficace e puntuale il set di informazioni sulla Balneazione, attualmente diffuse e dettagliate mediante il canale web del portale istituzionale di ARPAC (www.arpacampania.it).

Il programma di sorveglianza sulla qualità delle acque di balneazione rientra tra i compiti istituzionali dell’ARPAC affidati dalla Regione Campania con Legge n. 10/98 istitutiva dell’Ente.

 

 

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