Indietro Incendio di Napoli-via Mastellone del 18 luglio: diossine rientrate sotto valore di riferimento

Data Pubblicazione: 21-lug-2023

Aggiornamento del 21 luglio - ore 15:40

Proseguono le indagini dell’Arpa Campania avviate lo scorso 18 luglio in seguito all’incendio divampato in mattinata nell’area di via Mastellone nella periferia Est di Napoli. Si rimanda ai precedenti comunicati – diffusi in data 18 e 20 luglio – per un quadro completo delle attività finora svolte dall’Agenzia in relazione a tale evento.  

Sono oggi disponibili i risultati relativi al secondo campionamento, eseguito nell’arco di 24 ore nei giorni 19-20 luglio con un campionatore ad alto volume, collocato nei pressi del luogo dell’incendio allo scopo di misurare la concentrazione di diossine e furani dispersi in atmosfera. È risultata una concentrazione di PCDD/PCDF (diossine e furani) pari a 0,018 pg/nm3 I-TEQ - picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente - inferiore al valore di riferimento, correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, di 0,15 pg/nm3 I–TEQ proposto dal LAI-Germania. In esito al precedentemente campionamento (18-19 luglio) era stato riscontrato un valore di 1,65 pg/nm3 I-TEQ: si configura dunque un andamento che dopo gli iniziali valori elevati è rientrato ampiamente sotto i valori di riferimento superate le 24 ore dall’avvio dell’evento.  

Nei precedenti comunicati è stato anche tracciato un quadro dei dati disponibili provenienti dalle stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria, alcune delle quali situate entro pochi chilometri di distanza dal luogo dell’evento e operative nel monitorare un set di inquinanti che comprende polveri sottili, ossidi di azoto, benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio. Si rimanda a tali comunicazioni per i risultati emersi, relativi alla mattina del 18 luglio. 

L’Agenzia ha poi svolto un’analisi anche sulle ore successive. Le stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell'aria registrano dal pomeriggio del 18 andamenti che non risentono in modo apprezzabile dell'incendio, dopo che, per alcune ore nella tarda mattinata del 18, avevano osservato un temporaneo aumento delle concentrazioni sia di polveri che benzene, associato al trasporto degli inquinanti verso Nord – Nord Est per via della ventilazione da Sud - Sud Ovest instauratasi in mattinata,  fino a interessare anche le stazioni di Pomigliano e Acerra Scuola Caporale. 

Aggiornamento del 20 luglio - ore 18.00

Sono oggi disponibili i risultati relativi al primo campionamento eseguito nell’arco di 24 ore nei giorni 18-19 luglio con un campionatore ad alto volume, collocato nei pressi del luogo dell’incendio verificatosi nell’area di via Mastellone nella periferia Est di Napoli lo scorso 18 luglio, allo scopo di misurare la concentrazione di diossine e furani dispersi in atmosfera. È risultata una concentrazione di PCDD/PCDF (diossine e furani), pari a 1,65 pg/nm3 I-TEQ - picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente - superiore al valore di riferimento, correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, di 0,15 pg/nm3 I–TEQ proposto dal LAI-Germania. 

Tecnici del Dipartimento Arpac di Napoli sono intervenuti prontamente la mattina dello scorso 18 luglio nell’area dell’incendio. Si rimanda al precedente comunicato diffuso dall’Agenzia, in cui, tra l’altro, si è tracciato un primo quadro dei dati disponibili, provenienti dalle stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria, alcune delle quali situate entro pochi chilometri di distanza dal luogo dell’evento e operative nel monitorare un set di inquinanti che comprende polveri sottili, ossidi di azoto, benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio. In sede di prima analisi, riferita alle prime ore dall’avvio dell’evento, non si sono riscontrate criticità apprezzabili riconducibili all’incendio, relativamente agli inquinanti monitorati dalla rete.  

Anche nelle ore successive, Arpac ha continuato a monitorare gli effetti dell’incendio sulla qualità dell’aria attraverso la rete regionale di monitoraggio. Nella seconda parte delle mattinata, quando il progressivo spegnimento dell’incendio ha diminuito la risalita verticale della colonna di fumo e si è instaurata anche nei bassi strati una debole ventilazione da Sud-Sud Ovest, le stazioni che si trovano a Nord-Nord Est dal luogo dell’incendio (Napoli-Via Argine, Volla-Via Filichito, Pomigliano, Acerra-Scuola Caporale) hanno fatto registrare per alcune ore degli aumenti significativi nella concentrazione oraria delle polveri e, dove rilevato, del benzene (fino a 12 microgrammi per metro cubo nella stazione di Napoli via Argine), chiaramente riconducibili all’incendio.    

Gli ulteriori risultati dei rilievi in corso verranno diffusi non appena disponibili. 

Aggiornamento del 18 luglio - ore 13.30

Il dipartimento di Napoli dell’Arpa Campania è intervenuto stamattina nel quartiere di Barra, nella periferia orientale del capoluogo, attivando un campionatore ad alto flusso per il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera, a seguito dell’incendio sviluppatosi nell’area di via Mastellone.  L’incendio si è sviluppato in condizioni di generale stabilità atmosferica con la risalita pressoché verticale della colonna di fumo fino ad alcune centinaia di metri in corrispondenza dell’inversione termica; soltanto nella seconda parte della mattinata si sono determinate condizioni più favorevoli alla dispersione degli inquinanti, pur con una ridotta risalita della colonna che ha determinato un maggior coinvolgimento dei bassi strati.  Da una prima analisi, svolta dalla direzione tecnica dell’Agenzia, dei dati registrati nella prima parte della mattinata dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria dislocate entro alcuni chilometri dal luogo dell’incendio, non si evidenziano criticità apprezzabili riconducibili all’evento. Nelle prossime ore l’Agenzia condurrà ulteriori approfondimenti sul quadro della qualità dell’aria nel territorio potenzialmente impattato dalle conseguenze dell’incendio.

I risultati degli accertamenti in corso saranno diffusi non appena disponibili.