Indietro Partecipazione Arpac al seminario sul monitoraggio degli impianti di depurazione, organizzato dall’ Università di Brescia

Data Pubblicazione: 02-feb-2022

Il monitoraggio degli impianti di depurazione: criticità e soluzioni innovative” è il titolo della 63a giornata di studio organizzata il 1 febbraio dall’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia e con il patrocinio di GITISA (Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria Ambientale).
Per ARPAC ha partecipato la dott.ssa Loredana Pascarella, Dirigente UOREMIC del Dipartimento di Caserta, con un intervento avente ad oggetto “Il controllo fiscale: ARPA”.
L’approfondimento, svolto congiuntamente alla dott.ssa Emma Porro di ARPA Lombardia, ha toccato gli aspetti salienti del ruolo delle Agenzie Ambientali nell’ambito delle attività di controllo degli impianti di depurazione (Foto), evidenziando la necessità di mettere a punto procedure per la validazione degli autocontrolli effettuati dai gestori, di implementare sistemi per la raccolta dei dati in modo sistematico ed integrato e di individuare set di parametri ad hoc per il monitoraggio delle acque reflue in funzione delle pressioni antropiche. Tanto al fine di ottimizzare le risorse disponibili ed indirizzare le attività di controllo attraverso una opportuna pianificazione.
A rendere particolarmente interessante la giornata di studio, la scelta di una platea di relatori variegata, comprendente sia gli esponenti dell’Università che i Gestori degli impianti, a testimonianza del fatto che la depurazione delle acque di scarico è argomento che necessita del dialogo tra attori aventi molteplici competenze e provenienze. Gli intervenuti sono stati tutti concordi nell’individuare nel monitoraggio la chiave nella conduzione del processo depurativo, evidenziando l’importanza di una adeguata formazione degli addetti ai lavori, nonché della ricerca finalizzata alla determinazione di metodi e tecniche innovative per il miglioramento dell’efficacia del monitoraggio stesso.
I lavori sono stati svolti in modalità mista, in presenza ed a distanza mediante collegamento telematico, a causa della emergenza sanitaria in corso.