Incendio del 24 agosto a Battipaglia: disponibili i primi risultati del monitoraggio diossine
Data Pubblicazione: 25-ago-2025
(comunicato stampa del 27 ago - ore 13.00)
Sono disponibili i risultati del primo ciclo del monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera, effettuato con un campionatore ad alto volume collocato nella zona industriale di Battipaglia (SA) dove lo scorso 24 agosto – in tarda mattinata - è divampato tra le sterpaglie un incendio che ha successivamente interessato un caseificio sito in via Bosco II.
I risultati del monitoraggio - effettuato nell'arco di 24 ore in data 24-25 agosto - evidenziano una concentrazione complessiva pari a 0,39 pg/Nm³ I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), leggermente superiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dalle Linee Guida del Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca (pari a 0,15 pg/Nm³ I-TEQ).
Dai dati rilevati dalle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria più vicine all’area interessata dall’incendio non emergono superamenti dei limiti di legge relativamente agli inquinanti monitorati da queste postazioni (esiti aggiornati a questa mattina).
Per approfondimenti sull'intervento effettuato da Arpac si rimanda al precedente comunicato (del 25 agosto).
Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili sul sito www.arpacampania.it.
(comunicato stampa del 25 ago - ore 14.40)
È in corso il monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera nella zona industriale di Battipaglia (SA) dove ieri – 24 agosto – in tarda mattinata è divampato tra le sterpaglie un incendio che ha successivamente interessato un caseificio sito in via Bosco II.
Su richiesta dei Vigili del Fuoco una squadra dell'Area Territoriale del Dipartimento Arpac di Salerno è prontamente intervenuta installando un campionatore ad alto flusso di aria in località Filigalardi, a circa 300 metri dal rogo. I tecnici hanno inoltre attivato, nello stesso sito, un secondo campionatore per il monitoraggio delle polveri sottili (PM10).
Sono al momento disponibili i dati delle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria più vicine all’area interessata dall’incendio: la prima collocata presso lo STIR di Battipaglia - a circa 1,6 km di distanza - e la seconda, afferente alla rete regionale di monitoraggio, posizionata presso la villa Comunale in via Belvedere a circa 3,2 km. Le concentrazioni dei diversi inquinanti, tra cui PM10 E PM2.5, benzene, toluene, xilene e ossidi di azoto, misurate da queste stazioni ai sensi del D. Lgs. 155/2010 non hanno fatto registrare superamenti dei limiti di legge (dati aggiornati a questa mattina).
Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili sul sito www.arpacampania.it.