Indietro Incendio Poggiomarino (Na), diossine sotto limite di quantificazione

Data Pubblicazione: 04-apr-2024

(aggiornamento gio 11.04.24)

Anche gli esiti dei campionamenti successivi (il monitoraggio è proseguito fino allo scorso 5 aprile) mostrano valori di concentrazione di diossine e furani dispersi in atmosfera inferiori al limite di quantificazione del metodo utiilizzato. Si rimanda ai precedenti aggiornamenti per il quadro complessivo dell'intervento svolto dall'Agenzia.

(aggiornamento gio 04.04.24 h 17.00)

Il monitoraggio delle diossine, avviato a seguito dell’incendio divampato la sera del 31 marzo nel comune di Poggiomarino (Na) in un terreno in zona via Ceraso, su cui risultano depositati rifiuti urbani e speciali, evidenzia livelli di concentrazione inferiori al limite di quantificazione del metodo utilizzato.

Tecnici del dipartimento di Napoli dell'Arpa Campania (si veda comunicato dello scorso 1 aprile) hanno posizionato un campionatore ad alto flusso nei pressi del luogo dell’incendio, per monitorare l’eventuale presenza di diossine e furani in atmosfera. In esito alle analisi del primo campione valido (periodo di riferimento di 24 ore in data 2-3 aprile), non sono state riscontrate concentrazioni quantificabili di tali inquinanti.

Gli accertamenti sono tuttora in corso ed eventuali ulteriori risultati significativi verranno diffusi non appena disponibili.

(comunicato stampa Arpa Campania lun 01.04.24 h 13.30)

Incendio Poggiomarino (Na), in corso accertamenti Arpac

Stamattina, su richiesta della Prefettura di Napoli e dei Vigili del fuoco e di concerto con la locale stazione dei Carabinieri, tecnici del dipartimento Arpac di Napoli sono intervenuti nel territorio comunale di Poggiomarino, dove, nella tarda serata di ieri, un incendio ha interessato cumuli di rifiuti di varia tipologia, depositati su un terreno in zona via Ceraso, sottoposto a sequestro giudiziario.  

Al momento dell’intervento dei tecnici Arpac, finalizzato a valutare le conseguenze ambientali dell’evento, le operazioni di spegnimento ad opera dei Vigili del fuoco non erano ancora concluse, con la persistenza di focolai nell’area interessata dal deposito di rifiuti. A una prima osservazione, il materiale soggetto a combustione è apparso costituito da rifiuti urbani e speciali, tra cui scarti tessili, in plastica, legno, vetro, rifiuti da apparecchiature elettriche/elettroniche, rifiuti da costruzione e demolizione. Al più presto l’Agenzia relazionerà nel dettaglio sugli esiti del sopralluogo, informando le autorità competenti.

Da stamattina è operativo, nei pressi del luogo dell’incendio, un campionatore ad alto flusso per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera. Gli esiti del monitoraggio verranno diffusi non appena disponibili.

In queste ore si sta verificando un importante afflusso di polveri sahariane su tutto il territorio campano, con diffuse concentrazioni elevate di particolato, per cui non è possibile mettere in relazione specificamente con l’incendio i livelli di particolato registrati dalle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria più vicine al luogo dell’evento.