Indietro Incendio Napoli - via comunale Limitone D’Arzano del 6 agosto: concentrazioni delle diossine sotto valore di riferimento

Data Pubblicazione: 08-ago-2025

(aggiornamento sab 9 ago 2025 - 17.30)

Sono disponibili i risultati del primo ciclo di monitoraggio di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera, effettuato nelle date 7-8 agosto con un campionatore ad alto volume collocato nei pressi dell’area interessata dall’incendio divampato nella serata dello scorso 6 agosto, che ha coinvolto  un capannone contenente materiali e oggettistica per l’illuminazione in via comunale Limitone d'Arzano, a Napoli (si rimanda al precedente comunicato del 7 agosto). 

I risultati evidenziano una concentrazione complessiva pari a 0,025 pg/Nm³ I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), inferiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca (pari a 0,150 pg/Nm³ I-TEQ).
  
Eventuali ulteriori risultati di rilievo degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili sul sito www.arpacampania.it.

(comunicato stampa gio 7 ago 2025 - 19.00)

A seguito dell’incendio divampato nella serata di ieri all’interno di un capannone contenente materiali e oggettistica per l’illuminazione, situato in via Comunale Limitone d'Arzano, a Napoli, questa mattina è stato ritenuto opportuno effettuare un sopralluogo presso l’area interessata dal rogo.
La decisione è scaturita in seguito a colloqui telefonici con i Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento, dai quali è emerso che l’incendio ha coinvolto una zona inserita in un contesto urbano densamente popolato.
 
Il personale dei Servizi Territoriali del Dipartimento Arpac di Napoli è intervenuto, attivando a circa 150 m dal capannone - in un’area potenzialmente impattata dagli inquinanti generati dall’evento -, un campionatore ad alto flusso, al fine di rilevare le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi nell’atmosfera.



 
Parallelamente, la Direzione Tecnica – Unità Operativa Monitoraggio Aria dell’Agenzia sta analizzando i dati provenienti dalle quattro stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria più prossime alla zona dell’incendio:

•    Casoria - Scuola Palizzi (via Duca d'Aosta) a circa 3.5km in direzione est/nord-est, inquinanti monitorati: ossidi di azoto, ozono, polveri sottili in varie frazioni (tra cui PM10 e PM2.5); disponibili concentrazioni medie orarie;
•    Volla (via Filichito) a circa 8km in direzione est, inquinanti monitorati: ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, polveri sottili in varie frazioni (tra cui PM10 e PM2.5); disponibili concentrazioni medie orarie;
•    Napoli NA08 - Ospedale Nuovo Pellegrini (via F.M. Briganti) a circa 3 km in direzione sud, inquinanti monitorati: ossidi di azoto (concentrazioni medie orarie), polveri sottili frazione PM10 (concentrazioni medie giornaliere);
•    Napoli NA01 - Osservatorio Astronomico (Salita Moianello) a circa 4 km in direzione sud, inquinanti monitorari: ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta&para xilene, composti organici volatili, polveri sottili in varie frazioni (tra cui PM10 e PM2.5); disponibili concentrazioni medie orarie;
 
Da una prima valutazione dei dati acquisiti nelle ore serali del 6 agosto e in data odierna presso queste stazioni non si evidenziano, al momento, criticità ambientali riconducibili all’incendio. I livelli degli inquinanti rilevati risultano inferiori ai limiti normativi vigenti, laddove applicabili, e si attestano su valori analoghi a quelli normalmente registrati nei rispettivi siti di monitoraggio.

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso saranno pubblicati sul sito ufficiale arpacampania.it non appena disponibili.