Indietro Incendio deposito a Ponticelli (Napoli) del 20 ottobre: risultati del monitoraggio diossine

Data Pubblicazione: 25-ott-2025

(aggiornamento sab 25 ott 2025 - ore 17:30)

 

I risultati del terzo ciclo di monitoraggio (svolto in data 23-24 ottobre) evidenziano una sommatoria delle concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili aerodispersi superiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca (valore riscontrato 0,37 picogrammi per metro cubo in termini di tossicità totale equivalente - pg/Nm3 I TEQ - rispetto a 0,15 pg/Nm3 I TEQ valore Lai), tuttavia in netta diminuzione rispetto al valore precedentemente riscontrato. 

Si rimanda al sito web dell'Agenzia per i precedenti aggiornamenti sull'incendio in questione, nonché per ogni ulteriore comunicazione. 

(aggiornamento sab 25 ott 2025 - ore 10:30)

I risultati del secondo ciclo di monitoraggio (svolto in data 22-23 ottobre) evidenziano una sommatoria delle concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili aerodispersi superiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca (valore riscontrato 3,3 picogrammi per metro cubo in termini di tossicità totale equivalente - pg/Nm3 I TEQ - rispetto a 0,15 pg/Nm3 I TEQ valore Lai). 

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi, non appena disponibili, sul sito arpacampania.it. Si rimanda al sito web dell'Agenzia anche per i precedenti aggiornamenti sull'incendio in questione. 

(aggiornamento ven 24 ott 2025 – ore 11:50)

Sono disponibili i risultati del primo ciclo di monitoraggio effettuato con un campionatore ad alto flusso collocato a circa 150 metri dal deposito di autoricambi interessato dall’incendio dello scorso 20 ottobre nel quartiere di Ponticelli (Napoli).

La sommatoria delle concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili aerodispersi è risultata superiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca (valore riscontrato 5,4 picogrammi per metro cubo in termini di tossicità totale equivalente - pg/Nm3 I TEQ - rispetto a 0,15 pg/Nm3 I TEQ valore Lai). 
I risultati si riferiscono a un periodo di monitoraggio di 24 ore in data 21-22 ottobre. 

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi, non appena disponibili, sul sito arpacampania.it.

(comunicato stampa mar 21 ott 2025 - ore 11.15)

Una squadra di tecnici dell’Area Territoriale del Dipartimento di Napoli di Arpa Campania è prontamente intervenuta su richiesta della Prefettura, in collaborazione con Vigili del Fuoco e Amministrazione Comunale, nella scorsa notte (alle ore 00:00 circa)  sul luogo dell’incendio divampato ieri, 20 ottobre,  in tarda serata in un deposito di autoricambi sito in via Principe di Napoli nel quartiere Ponticelli (Napoli). All’atto del sopralluogo l’incendio era ancora in corso. Sulla base delle prime informazioni, il rogo ha coinvolto materiale di varia tipologia, tra cui plastica e vernici. 

Il personale Arpac  ha installato e attivato, a circa 150 metri dal sito interessato dall’incendio, un campionatore ad alto flusso di aria, allo scopo di monitorare l’eventuale presenza di diossine e furani dispersi in atmosfera.



A una prima lettura dei dati registrati delle stazioni della rete fissa di monitoraggio della qualità dell’aria collocate più vicine all’area interessata dal rogo, ossia la stazione NA09 in via Argine (a poco più di 1 km), Volla in via Filichito (a circa 3,8 Km) e NA07 vicino alla Stazione Centrale di Napoli (a circa 4,7 km), le concentrazioni degli inquinanti monitorati (tra cui PM10 e PM2.5, monossido di carbonio, ossidi di azoto ed anche, per le sole stazioni NA09 e NA07, benzene, toluene, xilene), risultano inferiori ai limiti di legge stabiliti dal D.Lgs. n. 155/2010 e ss.mm.ii., ove applicabili.

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi, non appena disponibili, sul sito arpacampania.it.