Indietro Incendio del 24 settembre a Nocera Superiore (SA), dati del monitoraggio

Data Pubblicazione: 01-ott-2025

(aggiornamento mer 1 ott 2025 - 16:40)

Il monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in aria, effettuato con un campionatore posizionato nei pressi del luogo dell’incendio divampato la sera del 24 settembre scorso nel territorio di Nocera Superiore (Sa), ha evidenziato concentrazioni di tali microinquinanti inferiori al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica (valore di riferimento: 0,15 pg/Nm3 I-TEQ, fonte: LAI, Germania). Il monitoraggio è stato svolto dal 25 al 29 settembre scorsi. Si rimanda ai precedenti aggiornamenti, pubblicati sul sito arpacampania.it, per un quadro più ampio dell’intervento svolto dall’Agenzia relativamente all’incendio in questione. 

(aggiornamento lun 29 set 2025 - 13:50)

Sono disponibili i primi dati del monitoraggio delle polveri sottili (PM10) effettuato con un campionatore installato nei pressi del deposito interessato dall'incendio divampato nella sera del 24 settembre a Nocera Superiore (SA) .

Gli esiti del monitoraggio, effettuato nell'arco di 24 ore in data 26-27 settembre, evidenziano una concentrazione di polveri sottili (PM10) in atmosfera pari a 49 microgrammi/ mc, inferiore quindi al valore limite di 50 microgrammi/mc per media giornaliera da non superare per più di 35 giorni ( DLgs 155/2010).

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso, compresi quelli riguardanti le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili aerodispersi, verranno diffusi non appena disponibili sul sito www.arpacampania.it.
 

(comuncato stampa gio 25 set 2025 - 13:45)

In seguito all’incendio divampato nella serata di ieri, alle ore 23:00 circa, nel deposito vernici di un impianto di produzione di imballaggi metallici in via Lamia, a Nocera Superiore (SA), una squadra di tecnici dell’Area Territoriale del Dipartimento di Salerno di ARPA Campania è prontamente intervenuta sul sito interessato, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e le strutture comunali competenti, per effettuare le prime valutazioni circa l'evento in atto.
Al momento del sopralluogo, effettuato alle ore 1:00, l’incendio era ancora in corso.

Questa mattina, il personale ARPAC si è recato nuovamente nell’area e ha installato, nei pressi del deposito, un campionatore ad alto volume, con l’obiettivo di monitorare le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera. I tecnici hanno inoltre attivato, nello stesso sito, un secondo campionatore per il monitoraggio delle polveri sottili (PM10).

Sono al momento disponibili i dati delle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria più vicine all’area interessata dall’incendio ossia Nocera Inferiore (a quasi tre km di distanza) e Cava de' Tirreni (a circa 3,3 km): le concentrazione degli inquinanti monitorati (tra cui PM10 e PM2.5, benzene, toluene, xilene e ossidi di azoto) risultano inferiori ai limiti di legge applicabili, con un temporaneo incremento solo delle polveri sottili registrato nella stazione di Cava de' Tirreni in concomitanza con l’incendio (dati aggiornati alle 13.00).

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili sul sito www.arpacampania.it.