Indietro Incendio Angri (Sa), risultati del monitoraggio degli idrocarburi policiclici aromatici

Data Pubblicazione: 11-apr-2024

(aggiornamento 16 aprile 2023 - ore 19)

Sono disponibili i risultati del monitoraggio degli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) avviato in seguito all’incendio divampato nelle primissime ore dell’11 aprile in via dei Goti ad Angri (si rimanda ai precedenti aggiornamenti). 

Le analisi disponibili sono relative al campionamento di 24 ore effettuato in data 11-12 aprile in via Monte Taccaro, nel territorio comunale di Angri (v. tabella, che riporta anche le concentrazioni di PM10 già rese note ieri e determinate in esito allo stesso campionamento).  

Per il parametro  benzo(a)pirene, si è riscontrato un valore di 2 ng/mc (nanogrammi per metro cubo),  valore quest’ultimo superiore al valore obiettivo previsto dal decreto legislativo 155 del 2010 (1 ng/mc in termini di media annua). Per gli altri parametri, le concentrazioni riscontrate sono entro i valori limite indicati dalla normativa.

Eventuali ulteriori esiti significativi degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili. 

(aggiornamento 15 aprile 2024 - ore 17. Ulteriori risultati degli accertamenti in corso)

Proseguono gli accertamenti dell’Arpa Campania avviati in seguito all’incendio divampato nelle primissime ore dello scorso 11 aprile nel territorio comunale di Angri (si rimanda ai precedenti comunicati). 
Ulteriori risultati sono stati emessi dal Laboratorio regionale Amianto (terzo ciclo di campionamento, 13 aprile 2024), dai quali (v. tabella) si evince la presenza di 1 fibra aerodispersa regolamentata, nel campione prelevato nei pressi del luogo dell’incendio. 

Rapporto di prova 202405199:
Si conferma, pertanto, la situazione già evidenziata nel corso dei precedenti cicli di campionamento, con valore di concentrazione inferiore sia a quello dettato dal decreto ministeriale 6 settembre 1994 (20 fibre per litro) sia a quello indicato da Inail (1 fibra per litro) come soglia di accettabilità del rischio, valore dettato dall'Organizzazione mondiale della sanità che indica che l'esposizione a 1 fibra per litro di amianto per tutta la vita determina un eccesso di malattie compresa tra 1 caso su 100.000 e uno su un milione di esposti. Si rappresenta anche che la metodica individua e quantifica tutto il materiale fibroso, non solo quello costituito da amianto. 

Sono oggi disponibili anche i valori di polveri sottili riscontrati nel corso dei primi tre cicli di campionamento, determinati dal Laboratorio regionale Inquinamento atmosferico, che si elenca a seguire. 

11-12 aprile 2024, campionatore ubicato in prossimità del luogo dell’incendio, valore di concentrazione PM10: 105 microgrammi per normal metro cubo. 
12-13 aprile 2024, campionatore ubicato in via Monte Taccaro: valore di concentrazione PM10: 32 microgrammi per normal metro cubo. 
13-14 aprile 2024, campionatore ubicato in via Monte Taccaro: valore di concentrazione PM10: 33 microgrammi per normal metro cubo. 

In tutto il periodo dall’11 al 14 aprile, nell’intera zona costiero-collinare campana (inclusa la stazione fissa di monitoraggio più vicina al luogo dell’incendio, cioè quella situata nel territorio comunale di Nocera Inferiore) le medie giornaliere di PM10 si sono tenute al di sotto del limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo. 
È pertanto ravvisabile il contributo dell’incendio sulle concentrazioni di polveri sottili nelle immediate vicinanze del luogo dell’evento, dove l’11-12 aprile si è riscontrato un valore di concentrazione delle polveri sottili più che doppio rispetto al limite di legge, mentre nei giorni successivi e a distanza maggiore tale effetto non è riscontrabile e i valori rilevati ad Angri sono in linea con quanto misurato dalla rete fissa. 

Eventuali ulteriori risultati di rilievo degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili. 

(aggiornamento sab 13 aprile 2024 - ore 17.45 Risultati ricerca diossine e furani)

Il Laboratorio Diossine dell’UOC Siti Contaminati e Bonifiche della direzione tecnica dell’Arpa Campania ha emesso il rapporto di prova relativo al primo ciclo di campionamento dell’11 -12 aprile 2024 per l’accertamento dell’eventuale presenza di diossine e furani in aria ambiente. L’esito evidenzia diossine e furani in concentrazioni inferiori al limite di rilevabilità della metodica adottata (assenza diossine e furani). Gli accertamenti proseguono e i prossimi risultati verranno diffusi non appena disponibili. Si rimanda ai precedenti aggiornamenti per il quadro completo degli interventi finora svolti dall’Agenzia in relazione all'incendio che nelle primissime ore dell'11 aprile è divampato nel territorio comunale di Angri.

Eventuali ulteriori risultati di rilievo degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili. 

(aggiornamento ven 12 aprile 2024 - 20.00 Risultati ricerca fibre di amianto aerodisperse)

Il Laboratorio regionale Amianto dell’Arpa Campania ha emesso i rapporti di prova relativi alle attività di monitoraggio finora espletate in riferimento all'incendio divampato nel territorio comunale di Angri (Sa) nelle primissime ore dello scorso 11 aprile (si rimanda al comunicato diffuso ieri).

Rapporto di prova 202405165:


 

 

Esito: È stata conteggiata 1 fibra aerodispersa regolamentata

Rapporto di prova 202405194:


 Esito: Sono state conteggiate 2 fibre aerodisperse regolamentate.

Si rappresenta che la metodica individua e quantifica tutto il materiale fibroso, non solo quello costituito da amianto. Non sono presenti limiti normativi applicabili al caso in esame ma risulta utile ed indicativo sottolineare che i valori riscontrati sono inferiori a:

•    20 fibre per litro che è il valore indicativo di una situazione di inquinamento in atto, come indicato dal decreto ministeriale 6 settembre 1994: Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n.257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto (valori ottenuti come media su almeno tre campionamenti).
•    1 fibra per litro che è il valore indicato da Inail come soglia di accettabilità del rischio, valore dettato dall'Organizzazione mondiale della sanità che indica che l'esposizione a 1 fibra per litro di amianto per tutta la vita determina un eccesso di malattie compresa tra 1 caso su 100.000 e uno su un milione di esposti.

Nel frattempo, restano in corso di svolgimento le attività di campionamento per la verifica della qualità dell'aria nella zona e le determinazioni analitiche inerenti agli altri parametri oggetto di rilevamento.

Gli ulteriori esiti degli accertamenti in corso saranno diffusi non appena disponibili.
 

(comunicato stampa gio 11 aprile 2024 - 12.30 Incendio di Angri (Sa), in corso campionamenti Arpac)

Tecnici del dipartimento di Salerno dell’Arpa Campania sono intervenuti oggi in prima mattinata, su richiesta dei Vigili del fuoco, nel territorio comunale di Angri (Salerno) sul luogo dell’incendio che stanotte si è sviluppato in una fabbrica dismessa in via dei Goti, allo scopo di valutare le conseguenze ambientali dell’evento.   

Si è osservato che la struttura interessata dall’incendio è ora adibita a deposito di merci di varia tipologia: materiale in plastica, carta, detersivi, eccetera. Non essendo pertanto nota, sulla base delle prime informazioni disponibili, la tipologia dei materiali combusti, i tecnici dell’Agenzia hanno attivato presso il luogo dell'incendio campionatori per una verifica della qualità dell’aria estesa a tutti i parametri traccianti dei prodotti di combustione (comprese le concentrazioni di diossine e furani).

Il personale Arpac intervenuto sul posto ha fornito alle autorità locali indicazioni per limitare le conseguenze ambientali dell’evento, comprese quelle per la gestione delle acque di spegnimento. Gli esiti degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.