Consultazione pubblica del Codice di Comportamento nella sua versione aggiornata
Data Pubblicazione: 11-mar-2021
Tra le misure di prevenzione della corruzione i codici di comportamento rivestono un ruolo importante nella strategia delineata dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 rubricata “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, costituendo lo strumento che più di altri si presta a regolare le condotte dei funzionari e ad orientarle alla migliore cura dell’interesse pubblico, in una stretta connessione con il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. L’art. 1, co. 44, della l. n. 190 del 2012 ha novellato l’art. 54 del d.lgs. n. 165 del 2001 rubricato “Codice di comportamento”, prevedendo, da un lato, un codice di comportamento generale, nazionale, valido per tutte le amministrazioni pubbliche e, dall’altro, un codice per ciascuna amministrazione, obbligatorio, che integra e specifica il predetto codice generale. Testualmente l’art. 54 statuisce che “Ciascuna pubblica amministrazione definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un proprio codice di comportamento”.
L’ARPAC dovendo provvedere all’adozione del suddetto Codice di Comportamento, nella sua versione aggiornata, avvia una consultazione pubblica al fine di acquisire proposte e/o osservazioni utili alla elaborazione del suddetto documento da parte dei principali portatori d’interesse (cd. stakeholder esterni).
Le osservazioni, i suggerimenti e/o i contributi potranno essere inoltrati entro e non oltre le ore 12.00 del 22 marzo 2021 all’indirizzo PEC arpac.trasparenza@pec.arpacampania.it o all’indirizzo e-mail trasparenza@arpacampania.it, utilizzando il modulo riportato in calce al presente avviso ed inserendo quale oggetto della e-mail “Adozione Codice di Comportamento”.
L’esito delle consultazioni sarà riportato in apposita sezione del Codice e dell’aggiornato PTPCT con riferimento alla modalità di partecipazione e degli input generati da tale partecipazione.
È possibile consultare a tal uopo il Codice di Comportamento dell’ARPAC
Si ringrazia per il contributo.
Il Responsabile della Prevenzione
della Corruzione e della Trasparenza
-Avv. Cristina UCCELLO -