Incendio a Pompei del 6 agosto: concentrazioni delle diossine sotto il valore di riferimento
Data Pubblicazione: 06-ago-2025
(comunicato stampa del 8 ago - ore 18.30)
Sono disponibili i risultati del primo ciclo di monitoraggio delle diossine, dei furani e dei policlo-robifenili diossina-simili dispersi in atmosfera, effettuato con un campionatore ad alto volume nei pressi dell’area interessata dall’incendio divampato in un deposito contenente materiale tessile nel territorio comunale di Pompei lo scorso 6 agosto.
I risultati evidenziano una concentrazione complessiva pari a 0,066 pg/Nm³ I-TEQ (pico-grammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), inferiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dal Lai, organismo tec-nico della Repubblica federale tedesca (pari a 0,150 pg/Nm³ I-TEQ).
Sono disponibili anche gli esiti del secondo campionatore, installato in via precauzionale nel comune di Scafati, località adiacente all’area interessata dall’incendio. La concentrazione complessiva rilevata è risultata pari a 0,081 pg/Nm³ I-TEQ, quindi anch’essa inferiore al valore di riferimento.
Tali risultati del monitoraggio diossine sono aggiornati al 7 agosto.
Per quanto riguarda il monitoraggio degli inquinanti atmosferici effettuato dal laboratorio mobile posizionato a circa 500 metri dal luogo dell’incendio - in grado di rilevare, su base oraria, le concentrazioni di diversi inquinanti, tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, ben-zene, toluene, meta e para-xilene, e polveri sottili (in varie frazioni tra cui PM10 e PM2.5) – al momento non si rilevano superamenti dei valori limite normativi vigenti.
Tuttavia, tra le ore 21:00 del 7 agosto e le ore 06:00 dell’8 agosto, è stato osservato un incre-mento generalizzato delle concentrazioni, attribuibile a una temporanea ripresa dell’incendio. Nelle ultime ore, i valori hanno mostrato un andamento in graduale diminuzione.
Dai dati rilevati dalle stazioni fisse della rete regionale di Torre Annunziata e Nocera Inferiore non emergono profili di criticità collegabili al rogo.
Eventuali risultati di rilievo degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili sul sito www.arpacampania.it.
(comunicato stampa del 6 ago - ore 16.15)
Una squadra di tecnici dell’Area Territoriale del Dipartimento di Napoli di Arpa Campania è prontamente intervenuta sul sito interessato dall’incendio divampato questa mattina a Pompei, operando in collaborazione con i Vigili del Fuoco e le strutture comunali competenti.
Il rogo ha coinvolto un deposito contenente materiale tessile, situato in Traversa Spinelli.
Il personale Arpac ha installato, a circa 150 metri dal luogo dell’incendio – un campionatore ad alto volume, con l’obiettivo di monitorare le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera.
Il personale della Direzione Tecnica – Unità Operativa Monitoraggio Aria dell’Agenzia – ha inoltre posizionato un laboratorio mobile in via Arpaia, a circa 500 metri dal sito dell’incendio. Il laboratorio è in grado di rilevare, anche su base oraria, le concentrazioni di diversi inquinanti atmosferici, tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili (in varie frazioni tra cui PM10 e PM2.5).
Il laboratorio mobile integra le attività di monitoraggio già svolte dalle stazioni fisse della rete regionale per la qualità dell’aria, alcune delle quali localizzate in aree limitrofe:
• Torre Annunziata, Scuola Pascoli (via G. Tagliamonte), a circa 6 km a ovest dal luogo dell’incendio. Inquinanti monitorati: ossidi di azoto e ozono. Sono disponibili dati con medie orarie.
• Nocera Inferiore, Scuola Solimena (via F. Nola), a circa 12 km a est. Inquinanti monitorati: ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili. Anche in questo caso, sono disponibili dati con medie orarie.
Dalla prima analisi dei dati rilevati il 6 agosto presso entrambe le stazioni, non si rilevano finora evidenti criticità riconducibili all’incendio.
Ulteriori risultati degli accertamenti in corso saranno pubblicati sul sito ufficiale arpacampania.it non appena disponibili.