Back Incendio Pompei del 31 luglio, livelli di diossine inferiori a valore di riferimento

Data Pubblicazione: 02-ago-2025

(comunicato stampa sab 2 ago 2025 17:40)

Sono disponibili i risultati del primo ciclo di monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera nei pressi del luogo dell’incendio divampato nel pomeriggio dello scorso 31 luglio in un deposito di autoveicoli nel territorio comunale di Pompei (si rimanda al comunicato diffuso ieri per un quadro più ampio dell’intervento svolto dall’Agenzia).
I risultati evidenziano una concentrazione complessiva pari a 0,055 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), inferiore ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunità scientifica, in particolare alle concentrazioni di tossicità equivalente indicate dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, dell’ordine di  0,15 pg/Nm3 I-TEQ. I risultati si riferiscono a un periodo di monitoraggio di 24 ore dalla sera del 31 luglio alla sera di ieri.  
I dati grezzi del laboratorio mobile posizionato a circa 500 metri dal luogo dell’incendio, in grado di rilevare le concentrazioni, anche orarie, di un set di inquinanti atmosferici che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, polveri sottili, benzene, toluene, xilene, fino al primo pomeriggio di oggi non fanno registrare superamenti dei limiti di legge applicabili né nostrano un andamento delle concentrazioni orarie riconducibile all’incendio.
Eventuali ulteriori risultati di rilievo verranno pubblicati sul sito arpacampania.it non appena disponibili.

(comunicato stampa ven 1 ago 12:40)

Tecnici dell’Area territoriale del Dipartimento di Napoli dell’Arpa Campania sono intervenuti ieri, in collaborazione con i Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento e con l’amministrazione comunale, nel territorio di Pompei (Na) presso l’area interessata dall’incendio divampato nel pomeriggio in un deposito di auto.

Il personale Arpac ha individuato, a circa 500 metri dal luogo dell’incendio, un’area di possibile impatto degli inquinanti generati dall’evento, dove ha attivato nella serata di ieri un campionatore ad alto flusso per determinare le concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in aria.

Oggi, la Direzione tecnica – Unità operativa Monitoraggio Aria dell’Agenzia ha collocato nella stessa area un laboratorio mobile, in grado di rilevare le concentrazioni, anche orarie, di un set di inquinanti atmosferici che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, polveri sottili, benzene, toluene, xilene.

Si invita a consultare il sito arpacampania.it dove verranno diffusi i risultati degli accertamenti in corso, non appena disponibili.