Back Smart working: vademecum per lavorare online in sicurezza

Data Pubblicazione: 05-ago-2021

Alla luce del gravissimo attacco ransomware che ha disabilitato i sistemi informatici della Regione Lazio, ed in particolare il portale di registrazione per le vaccinazioni COVID-19, ARPAC sta incrementando e accelerando la campagna formativo/informativa sulla cybersecurity!

Ad esempio le pillole informative che seguono sono un utile richiamo ai corretti comportamenti da tenere operando in smart working.

Il sistema operativo Microsoft Windows risulta tra quelli maggiormente interessati dagli attacchi ransomware, anche in ragione della sua ampia e capillare diffusione. In genere, per ottenere un primo accesso alla rete dell’obiettivo, gli attaccanti sono soliti:

- utilizzare email di phishing con allegati/link malevoli;
- colpire le installazioni RDP (Remote Desktop Protocol) o altri sistemi di accesso alle reti private virtuali;
- sfruttare vulnerabilità conosciute e non corrette nei prodotti/apparati esposti su Internet.

Su questi ambiti la rilevanza dei comportamenti dell'utente è fondamentale per agevolare o bloccare gli attacchi, soprattutto quando si opera in regime di Smart working.

Richiamiamo perciò una infografica AgID cui attenersi per innalzare il livello di consapevolezza in cybersecurity (IT risk awareness) ricordando sempre che: "in caso di dubbio non clickare ma rivolgiti sempre ai Sistemi Informativi per verificare!".