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Agroambiente Suolo e Siti Contaminati

In questa sezione del sito sono riportate attività diverse tra loro ma accomunate dal fatto che tutte hanno per oggetto il suolo (e ovviamente, indirettamente anche il sottosuolo) in riferimento sia a fenomeni di inquinamento sia all’uso agricolo che si fa dello stesso.

Nelle sezioni presenti sulla destra della pagina sono infatti riportate le attività dell’Agenzia connesse sia con i siti contaminati e le bonifiche sia con il monitoraggio e la valutazione delle pressioni antropiche sul suolo, generate dall’uso agronomico di alcuni prodotti agroindustriali ma anche dalla movimentazione di terre e rocce da scavo, operazioni queste ultime, molto frequenti nelle a cosiddette “aree di cantiere”.

Con riferimento alle attività connesse con i siti contaminati e le bonifiche l’Agenzia al fianco con gli altri enti coinvolti (Ministeri, Regione, Comuni, Città Metropolitana/Province) si occupa di effettuare sopralluoghi, campionamenti, valutazioni tecniche ed analisi di laboratorio connesse con i siti che sono definiti “potenzialmente contaminati” o “contaminati”.

Con riferimento alle attività cosiddette “agro ambientali”, l’Agenzia verifica le implicazioni ambientali, connesse con l’uso agronomico di prodotti derivanti da attività agricole ed agro-industriali, soprattutto in tema di gestione dei rifiuti speciali, dei sottoprodotti e delle acque reflue (es. Reflui Zootecnici, Reflui Oleari, ecc.). Leggi tutto

L’Agenzia svolge queste attività fungendo sia da punto di riferimento per gli assessorati/dipartimenti regionali competenti in materia sia fornendo il supporto agli Enti interessati e alle strutture provinciali territoriali dell’ARPAC.

Infine con riferimento alle Terre e Rocce da Scavo (TRS), l’Agenzia verifica, sia da un punto di vista documentale che attraverso sopralluoghi sul territorio, quelle attività connesse con il suolo scavato derivante da attività finalizzate alla realizzazione di un’opera.

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