L'Arpac e la Terra dei Fuochi
In questa sezione sono descritte le attività attuate da ARPAC nella cosiddetta "Terra dei Fuochi" in applicazione del D.L. 136/2013 convertito in Legge n° 6 del 06.02.14 relativa alla Mappatura dei terreni agricoli eventualmente interessati da effetti contaminanti a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi di rifiuti anche mediante combustione e la successiva classificazione ai fini dell'uso agricolo.
Dati su mappa interattiva (Aggiornati con i risultati del Decreto del 03 aprile 2017 ")
Acque di Balneazione 
La pubblicazione dei dati sullo stato delle acque di balneazione risponde all'esigenza di fornire in tempi rapidi alle istituzioni e all'utenza i dati sulla qualità del mare che emergono dall'attività di monitoraggio condotta dall'ARPAC in ogni stagione balneare.
L'Arpac e le attività di rimozione delle balle di rifiuti
In questa sezione sono descritte le attività effettuate da ARPAC ai sensi della Convenzione sottoscritta tra l'Agenzia e la Regione Campania per l'esecuzione delle attività di controllo e caratterizzazione dei rifiuti stoccati in balle presso siti dedicati nel territorio della Regione Campania.
ECOREATI
Nella nuova sezione "Ecoreati", dopo una breve introduzione sulle novità introdotte dalla Legge n. 68 del 22/05/2015, sono descritte, anche in forma grafica e tabellare, le risultanze delle principali attività effettuate da ARPAC.
Banca dati dei sorvoli sulle aree più critiche della Campania
Inceneritore di Acerra: monitoraggio ambientale
Salerno - Ambiente Fratte
Azione straordinaria area antistante attività industriale fonderie - fiume Irno ed area quartiere Fratte.
Centro Meteorologico e Climatologico
Il Centro Meteorologico e Climatologico della Campania - CEMEC - è la struttura operativa dell′ ARPAC - dedicata a svolgere previsioni e valutazioni meteoambientali. Il CEMEC svolge l′attività meteo e climatologica finalizzata alle applicazioni in campo ambientale a scala regionale.
Il Snpa segue il rientro in atmosfera della stazione spaziale Tiangong 1
[29 marzo 2018] L'Agenzia Spaziale Italiana ha allertato il Dipartimento della Protezione Civile circa il rientro incontrollato della stazione spaziale cinese "Tiangong 1" che si concluderà in una finestra temporale tra il 28 marzo e il 4 aprile p.v. Il centro-sud Italia è tra le aree potenzialmente interessate per un possibile impatto. La Protezione Civile ha diramato informazioni circa i dettagli dell'operazione di rientro, le caratteristiche tecniche della stazione e alcune norme di autoprotezione. Pertanto, è stato attivato dal Dipartimento della Protezione Civile un Tavolo tecnico di lavoro al fine di condividere ogni informazione tecnico/scientifica disponibile e seguirne l'evoluzione.